"Eppure mangia bene"...

Avere una corretta alimentazione ai giorni d'oggi, nonostante tutte le possibilità e le attrazioni che abbiamo portata di mano, non è impossibile. Quindi cosa dire a quei genitori che portano i figli ai primi controlli dal dentista e devono accettare che i loro piccoli abbiano tante carie dentali e erosioni diffuse, come se si cibassero di merendine in continuazione?

A questi "genitori disperati" diciamo che la scorretta alimentazione con eccessi di zuccheri e carboidrati non è l'unica causa di carie nei denti da latte. Sempre più frequentemente troviamo che i piccoli con problemi respiratori cronici, con fasi di apnee notturne non diagnosticate (o trattate) o con malocclusioni dovute all'uso prolungato di ciucci hanno carie interdentali nei dentini dal latte, sino ad un 37% in più dei bambini che non hanno problemi respiratori. Questo fenomeno è dovuto all'acidificazione del pH del cavo orale che si manifesta quando, respirando con la bocca per lunghi periodi durante la notte, la saliva evapora privando i denti della loro naturale lubrificazione. La saliva difatti ha un eccellente potere tampone e contrasta l'acidità della bocca, quella stessa acidità che la mattina lascia in bocca ai vostri piccoli quell'odorino non tanto grazioso.... Quando il pH scende sotti il 5.5 lo smalto di tutti i denti va incontro ad erosione, facilitando la penetrazione dei batteri della carie.

Non va quindi sottovalutata l'importanza di intercettare e risolvere i disturbi che compromettono una buona respirazione durante il sonno (nei bambini come negli adulti): non solo migliorerà la qualità della vita e delle attività quotidiane dei nostri piccoli ma si ridurrebbero i rischi per la salute dei loro destini da latte e dei permanenti in arrivo!